BESS, un approfondimento

21/10/2021

I sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) sono innovativi strutture di accumulo dell'energia in batteria che immagazzinano, massimizzano e stoccano l'assorbimento delle fonti energetiche rinnovabili.  

Il loro impiego è perfetto per applicazioni che richiedono un tempo di risposta rapido e un'elevata richiesta di potenza a breve o medio termine, migliorando l'affidabilità, la disponibilità e l'efficienza dell'alimentatore. 

Come sappiamo, la maggior parte delle fonti di energia rinnovabile è di tipo non programmabile o intermittente e ubicata in posizioni legate indissolubilmente alle risorse, il che significa che la generazione di elettricità risultante non può essere coerentemente allineata temporalmente o geograficamente con la domanda. 

Un sistema elettrico deve sempre soddisfare tre condizioni fondamentali:  

stabilità, che significa mantenimento della qualità dell'energia e risposta rapida ai disallineamenti, flessibilità nell'adeguare l'offerta alla domanda nel medio termine e adeguatezza, che significa garantire sempre l'approvvigionamento elettrico, attuale e nel lungo periodo. 

Queste condizioni pongono sfide fondamentali per quanto riguarda le rinnovabili: in parole povere, un impianto solare non può prevedere con precisione la generazione del suo parco fotovoltaico in un intervallo di tempo preciso (come richiesto dal modello del mercato elettrico dell'UE). Mancando la sua stima, il generatore si ritroverebbe con un surplus o un deficit di energia elettrica effettivamente prodotta rispetto alla sua previsione, la cui correzione (considerando i servizi di bilanciamento) è sempre più onerosa. 

In aree come il sud dell'UE, dove si prevede che l'energia solare cresca in modo esponenziale, questo è motivo di particolare preoccupazione, poiché una generazione eccessiva durante il giorno può portare a riduzioni significative della produzione e persino a prezzi negativi durante le ore di picco della produzione fotovoltaica. 

Fino ad oggi, la natura imprevedibile e instabile delle energie rinnovabili era stata gestita prevalentemente da correzioni di generazione costanti tipicamente effettuate variando i livelli di produzione delle unità di generazione termica convenzionali, come gli impianti a gas. Tuttavia, la progressiva eliminazione della generazione termica creerà un vuoto, che dovrà essere riempito da tecnologie di nuova generazione che forniscano i servizi attuali e nuovi richiesti. 

La soluzione  

Fortunatamente, il rapido progresso nella tecnologia di stoccaggio delle batterie e l'industrializzazione della sua catena di approvvigionamento hanno ampiamente risposto al problema di cui sopra, un tempo considerato il tallone d'Achille del settore dell'energia elettrica rinnovabile e un importante ostacolo alla transizione energetica. 

In meno di 20 anni il costo BESS è sceso del 97%[, presentando al settore elettrico uno strumento che può essere utilizzato per: 

 

1. abbinare la produzione alla domanda 

2. ridurre al minimo gli sprechi di energia rinnovabile 

3. evitare picchi di prezzo e ottimizzare i costi dell'elettricità  

4. migliorare la qualità e l'affidabilità dell'alimentazione fornendo una regolazione immediata della tensione e della frequenza 

5. ottimizzare l'utilizzo del sistema di trasmissione 

 

Nelle mani di un generatore rinnovabile, il BESS può essere utilizzato per: 

a. riallocare l'energia prodotta quando è più necessaria 

b. ridurre la quantità di energia persa a causa di riduzioni e oneri di bilanciamento dovuti all'intermittenza 

L'UE ha rapidamente riconosciuto il valore del BESS in diversi studi che ha intrapreso e ha recentemente rivisto la sua direttiva sulle batterie, mentre i singoli Stati membri stanno (con varia velocità e successo) definendo i quadri normativi per l'agevole integrazione del BESS nei loro sistemi elettrici. 

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